Il Garden Block Muro è un elemento prefabbricato in cemento vibro-compresso. Viene usato per la realizzazione di muri casseri e muri da giardino, in contesti residenziali e urbani. La particolare forma della facciata “pietra a spacco” o splittatura dell’elemento, offre una gradevole estetica. Ciò gli permette, dunque, di integrarsi perfettamente in ogni ambiente. Il Garden Block Muro è un elemento facile da posare, economico e a basso impatto ambientale. Inoltre è leggero e non richiede attrezzi speciali. La sua forma originale e precisa permette una facile installazione, assicurando una costruzione nuova e professionale.
DIMENSIONI | PESO Kg CAD | |||||
COLORI | A | B | C | D | ALTEZZA | |
COLORI | 46 | 30 | 35 | 3 | 20 | 29 |
COLORI : GRIGIO – BIANCO – MATTONE – SALMONE – GIALLO
POSA IN OPERA DEL MURO
Per una corretta posa in opera del Garden Block Muro realizzare una fondazione in Cls adeguatamente armata. Livellare accuratamente i corsi dei Garden Block Muro, al fine di impedire rotture dovute alla non omogenea distribuzione dei carichi. Poi, inserire un tubo drenante dietro la prima fila. Ciò facilita il drenaggio delle acque, le quali altrimenti ristagnerebbero pericolosamente nella parte retrostante. In seguito, riempire lo spazio tra il muro realizzato e il pendio esistente con opportuno materiale drenante separandolo dal terreno con uno strato di geo-tessuto. Il rinterro deve essere eseguito fila per fila e adeguatamente compattato. I blocchi possono essere riempiti totalmente con calcestruzzo. In questo modo, collocando un armatura orizzontale e verticale, viene a crearsi una parete armata, da calcolare con il supporto di un progettista.
MESSA IN OPERA GARDEN BLOCK IN SUCCESSIONE CON 2 FERRI DA PROGETTAZIONE PASSANTI NELLA SEZIONE ORIZONTALE E 4 FERRI PASSANTI PER LA SEZIONE VERTICALE
SOVRAPPOSIZIONE E RIEMPIMENTO
Se si inizia da una fondazione perfettamente in piano, si può proseguire con il posizionamento della prima fila. Se invece la fondazione non è in piano, la prima fila viene alloggiata in piano con la malta. In seguito, si prosegue a forare la fondazione per inserire i ferri verticali (lunghezza ferri verticali massimo 1,50 m.). Essi permettono il saldo ancoraggio alla fondazione tramite una soluzione chimica. Poi si procede alla sistemazione dei 2 ferri orizzontali per ogni fila. Per il posizionamento della seconda fila si infilano i blocchi nei ferri verticali in modo da posizionarli a mezzo blocco. Proseguire con questo sistema per 4 file circa. Riempire i blocchi di calcestruzzo e poi continuare con lo stesso procedimento fino all’altezza desiderata.